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Ricolorare le piastrelle con la Vintage Paint

Colorare le piastrelle con la Vintage Paint.
Un passo azzardato?
Tutt’altro.

Una soluzione pratica ed economica per un rapido restyling di un parete o un pavimento a piastrelle che non ci piace più.

Abbiamo fatto un piccolo test su piastrelle di ceramica:

piastrelle-prima

usando 3 diversi colori di Vintage Paint:

– soft sand
– light petrol
– warm latte

Abbiamo applicato i primi due a rullo, l’ultimo a pennello.
Ricordiamo che NON E’ NECESSARIO UTILIZZARE IL PRIMER sulle piastrelle di ceramica.
La Vintage chalk paint ha una formulazione molto speciale che la differenzia da tutte le altre marche di chalk paint.
Contiene un legante di origine vegetale molto potente (ricordiamo che è un prodotto naturale, sicuro per la salute, atossico, privo di odore e con bassissimo VOC) che le consente di aderire ai materiali più disparati.

piastrelle-vintage-paint

Il risultato è stato sbalorditivo.

piastrelle-test

soft sand: essendo la piastrella di base chiara, è stata sufficiente una mano per coprire  e “rinfrescare” la piastrella

light petrol: sono state necessarie due mani per una copertura perfetta. Abbiamo usato un rullo per prodotti ad acqua che conferisce una piacevole texture (se si desidera un risultato più liscio utilizzare un rullo in schiuma)

warm cream: anche qui con due mani la copertura è assicurata. I segni delle pennellate sono leggermente visibili (ma nello shabby questo è per lo più voluto).

Il lavoro va poi finito per garantirne la durata.
La finitura più adatta per questa applicazione è la vernice protettiva extra opaca che crea un film protettivo e isola la pittura dall’acqua e dallo sporco.
E’ possibile anche utilizzare la cera Vintage (anche se noi riteniamo la vernice più adatta).
Ricordiamo che in questo caso è necessario lasciare alla cera il tempo per solidificare e diventare una buona protezione (circa 3 settimane).

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