skip to Main Content

CHE COS'E' LA VINTAGE CHALK PAINT

La Vintage chalk Paint è LA MIGLIORE ALLEATA PER RINNOVARE LA TUA CASA!

Questa MAGICA chalk paint aderisce su tantissime superfici SENZA BISOGNO DI CARTEGGIARE, è densa al punto giusto per essere extra coprente ma allo stesso tempo piacevole e fluida quando si va a stenderla.

Alcune chalk paint non sono facili da applicare e richiedono una diluizione, oppure al contrario servono tante mani per ottenere una buona uniformità.
La Vintage Paint, invece, ha un equilibrio perfetto tra coprenza e fluidità.

La finitura extra matt, vellutata e gessosa dona un’allure romantica e un tocco di magia.

La Vintage chalk Paint aderisce quasi a tutte le superfici: legno, vetro, metallo, terracotta, plastica, tessuto, pelle, cuoio….
Perfetta su mobili, muri, oggetti.

come si usa la magica vintage chalk paint

perchè dovrei scegliere la VP e non un'altra pittura per i miei restyling?

I motivi sono davvero tanti, eccone alcuni:

la VP è l’unica chalk paint in Italia certificata Ecolabel: l’unica di cui si possa dire che è veramente naturale! Non fidarti solo delle parole di chi ti assicura che la sua vernice è ecologica;

la qualità è eccezionale: vellutata, altamente coprente, facile da stendere, colori profondi…se provi la VP non ti accontenterai più di un marchio minore;

– la VP è stato uno dei primi marchi di chalk paint in assoluto ad essere creato.
Non ci siamo improvvisati da un anno o due solo perchè il periodo è favorevole: abbiamo accumulato tanta esperienza e abbiamo nel tempo perfezionato il prodotto per offrire maggiore qualità e migliori prestazioni delle altre vernici a base di gesso che trovi in giro;

– la VP ti offre non solo pittura ma anche una gamma ampia di meravigliosi accessori per i tuoi restyling creativi, tutti coordinati: stencil, timbri decorativi, cere per patinature, carte da parati…non hai bisogno di altro!

– la nostra attenzione per la salute e l’ambiente si estende a tutta la filiera: il packaging è in cartone riciclato al 100%, le latte sono in metallo riciclato e limitiamo al minimo indispensabile l’uso della plastica

La VP è veramente una PITTURA ATOSSICA E SICURA? Vorrei ridipingere la culla del mio bimbo

Si, puoi stare tranquilla. La VP è l’unica chalk paint in commercio in Italia ad avere la prestigiosa certificazione Ecolabel che ne garantisce la naturalità.
Inoltre la VP è certificata secondo lo standard europeo EN 71-3 sicurezza chimica sui giocattoli.

Perciò puoi ricolorare con assoluta sicurezza la culla del tuo bambino, le pareti della sua stanza…

FORMATI E RESA: in quali formati è disponibile la Vintage Paint e che resa posso aspettarmi?

La VP è disponibile in questi formati:

100 ml – rende 1 mq per una mano – questo formato è perfetto come tester per scegliere il colore, per ricolorare oggetti, per i dettagli, gli stencil…
700 ml – rende 7-10 mq per una mano – questo formato è il più venduto ed è perfetto per ricolorare mobili di medie dimensioni
2,5 l – rende 25 mq per una mano – disponibile solo in 20 colori – questo formato è l’ideale per i tuoi progetti più grandi e per ridipingere le pareti
200 ml – formato disponibile solo per i colori metallici

Il dato della resa è variabile in funzione della porosità della superficie da dipingere e anche in relazione ad altri fattori (temperatura ambientale, grado di umidità…).

COLORI: quanti colori sono disponibili e come faccio a scegliere?

La VP è disponibile in 57 colori + 3 colori metallici.

Mescolando i colori disponibili puoi ottenere una gamma pressochè infinita di tonalità.

Puoi guardare i colori VP attraverso il nostro sito e puoi scaricare la cartella colore.
Tuttavia ti consigliamo di fare la tua scelta sempre utilizzando la cartella colore fisica che ha tanti quadratini dipinti a mano con la VP. Questo ti permette di vedere i colori in modo fedele e di non fare errori.
Infatti la visione dei colori su pc/smartphone è influenzata dalla taratura del monitor e da diversi altri fattori, perciò il colore potrebbe non essere del tutto fedele alla realtà.

Puoi acquistare la cartella colore presso i rivenditori autorizzati VP.

che tipo di look posso creare con la VP?

La Vintage chalk Paint è concepita per riprodurre diversi stili: quello nordico – lineare, luminoso, essenziale; quello shabby chic – trasandato ma raffinato al contempo; quello country – rustico e romantico. Questa pittura è assai versatile, e ti permette di realizzare quasi tutto ciò che hai in mente. Puoi optare anche per un look moderno. O uno stile industriale. O uno stile originale tutto tuo, mixando tecniche e colori.

posso usare la VP anche sul legno grezzo?

Certamente. Se dovessi notare che i nodi del legno rilasciano macchie, allora stendi il primer antitannino Vintage per bloccarne la risalita. Successivamente potrai procedere con la stesura del colore.

posso usare la VP su superfici laminate o molto lucide?

La magica  Vintage chalk Paint aderisce a quasi tutte le superfici, anche le più difficili, senza necessità di usare un primer o un aggrappante. Tuttavia ogni mobile è un mondo a sé, perciò può capitare anche di incontrare oggetti “impossibili”…Il laminato può essere uno di quelli. Ti consigliamo di fare delle prove in un punto non visibile del tuo progetto prima di iniziare, per valutare la capacità aggrappante sulla superficie in laminato che devi dipingere.
Se non dovesse essere buona, puoi stendere uno strato di primer Vintage aggrappante che permette alla Vintage Paint di aderire alla perfezione anche sulla superficie più scivolosa.

posso diluire o ispessire la VP per alcuni effetti decorativi?

Certamente!
Per diluire la VP, preleva dalla latta la quantità che ti serve e mettila in un barattolo con coperchio ben pulito.
Inizia ad aggiungere piccole quantità di acqua e mescola bene; continua finchè raggiungi la diluizione desiderata.
Questo mix si conserverà per alcuni giorni.

Per ispessire la VP: puoi mixare la pittura con la polvere materica in questa proporzione: 1 parte di polvere + 4 parti di pittura.
Ottieni una crema perfetta per tanti effetti decorativi (stencil 3d, effetti a rilievo…).

posso usare la VP anche all'esterno?

Si, è possibile, tanti utilizzatori l’hanno già fatto.
Abbi cura però di proteggere le superfici ricolorate con la vernice trasparente Ultramatt Vintage. Se ciò che ricolori è esposto alle intemperie in modo costante, è ovvio che la sua durata sarà inferiore rispetto a quella di un mobile custodito all’interno di una casa.

perchè la VP è diversa da un semplice smalto all'acqua?

Chalk Paint e smalti sono due mondi davvero lontani e diversi.
Con la VP puoi ottenere un look davvero speciale, dare un fascino unico al tuo mobile usando tantissime tecniche decorative, senza bisogno di pretrattare la superficie.
Nessuno smalto può eguagliare l’opacità della pittura a base di gesso. Inoltre con la VP è molto più facile la fase dell’invecchiamento tramite scartavetratura.

la VP è lavabile?

Una volta protetta con le cere o con le vernici trasparenti la VP risulta lavabile. Se non viene protetta invece non è idrorepellente.

COME SI USA LA MAGICA VINTAGE CHALK PAINT

vernice per ricolorare senza carteggiare

Usare la Vintage chalk Paint è un gioco da ragazze!

Non ti serve nessuna preparazione speciale, ti basta liberare la fantasia e divertirti con ciò che stai facendo.

Non c’è bisogno di sverniciare il supporto nè di usare un primer o un aggrappante.

Non serve nemmeno carteggiare!

Tanto tempo e fatica risparmiati da dedicare al piacere di decorare.

COME SI FA A RICOLORARE UN MOBILE CON LA VINTAGE CHALK PAINT

come si usa la magica vintage chalk paint

Rinnovare un mobile con la magica Vintage chalk Paint è divertente, facile, gratificante: resterai stupita di quali ottimi risultati puoi ottenere anche senza essere una professionista!
E’ importante conoscere i passaggi di base e rispettare con cura le istruzioni:

1 – PREPARARE LA SUPERFICIE
2 – PREPARARE LA PITTURA
3 – STENDERE IL COLORE
4 – PROTEGGERE CON LA FINITURA

1. PREPARARE LA SUPERFICIE

devo fare una pulizia di base prima di iniziare?

Si, questa è una fase molto importante da non trascurare.

Con l’uso i nostri mobili possono accumulare macchie di sporco, grasso e altro. Prima di iniziare a ricolorare con la VP è molto importante pulire bene la superficie, questo assicurerà una migliore adesione della pittura e una maggiore durata nel tempo del nostro progetto.
Questa è la procedura da seguire:

  • Sciogliere mezzo bicchiere di bicarbonato in 1 litro di acqua calda. Se lo sporco è davvero importante, si può aggiungere anche mezzo bicchiere di ammoniaca.
  • Passare con un panno su tutto il mobile.
  • Quando la superficie è ancora bagnata, strofinare bene con una spugnetta ruvida tipo Brite, insistendo soprattutto nelle aree in cui ci sono macchie.
    Passare con acqua pulita e un panno per sciacquare.
  • Lasciare asciugare molto bene, anche una notte intera; a volte il mobile sembra asciutto dopo pochi minuti, ma in realtà è ancora umido sotto alla superficie.
    Non trascurare questo passaggio e prendere il tempo necessario.

cosa devo fare se la vecchia vernice si sta scrostando?

Se la superficie ha vecchi strati di vernice che si stanno scrostando-sfogliando-staccando bisogna procedere a raschiarli via e carteggiare per garantire una corretta adesione della Vintage Paint.

cosa devo fare se la superficie è molto lucida, laccata?

In questo caso la pulizia di base potrebbe non essere sufficiente.
Hai due possibilità tra cui puoi scegliere:
– passare una leggera mano di carta vetrata su tutta la superficie per opacizzarla
– stendere una mano di primer|sigillante Vintage per garantire l’adesione

2. PREPARARE LA PITTURA

devo diluire la VP?

La VP è pronta all’uso: non va diluita.
Nel caso di avanzi di pittura che fossero diventati densi, puoi trasferire la quantità di pittura che ti serve in un altro contenitore (un vasetto con coperchio) e aggiungere pochissima acqua, al massimo il 5%. Mescola con grande cura e a lungo affinchè la pittura e l’acqua si amalgamino al meglio.
Questo mix di pittura e acqua durerà pochi giorni, perciò non può essere riversato nel barattolo originale.

devo mescolare la VP?

Si, questo è un passaggio molto importante a cui devi dedicare la giusta attenzione prima di iniziare a colorare.

La Vintage Paint è una pittura completamente naturale, priva di conservanti, additivi, leganti di origine chimica.
La parte composta prevalentemente da gesso – che è più pesante – tende perciò in modo spontaneo a dividersi dalla parte acquosa.

Se apri un barattolo di Vintage Paint senza averlo preventivamente agitato, quel che vedrai (immagini 2 e 3) è del colore sul fondo e un liquido trasparente in superficie.

Se tenti di dipingere (immagine 4) ti accorgerai che stai spargendo con il pennello una sostanza liquida priva di colore.

Ecco perchè PRIMA DI OGNI USO DELLA VINTAGE PAINT è necessario capovolgere il barattolo e agitarlo con cura e con forza.
Questa semplice operazione consente alle due componenti della pittura di amalgamarsi.

Quando apri un barattolo che è stato preventivamente agitato, troverai una pittura con consistenza cremosa e colore perfettamente omogeneo (immagini 7 e 8), pronta per essere utilizzata (immagine 9).

 

come si usa la magica Vintage chalk Paint

3. STENDERE IL COLORE

ho steso la prima mano è orribile, cosa devo fare?

E’ del tutto normale, soprattutto se usi un colore chiaro su un mobile scuro la prima mano non copre del tutto e può risultare disordinata. Non ti preoccupare: dopo la seconda mano vedrai come si trasforma il progetto, avrai maggiore uniformità e sarai soddisfatta.

voglio un effetto moderno in cui non si vedano i segni della pennellata

Se vuoi un look moderno puoi:

utilizzare un rullino in schiuma ad alta densità per applicare la VP
– usare un pennello di alta qualità (come quelli professionali VP) ed intingere la punta in una ciotolina d’acqua prima che nella pittura. Questo renderà la pennellata meno visibile.
Puoi anche carteggiare in modo molto leggero con una carta a grana finissima per uniformare la superficie ulteriormente.

quanto tempo devo aspettare tra una mano e l'altra?

La VP asciuga in circa 30 minuti.
Questo tempo diventa più lungo se la temperatura è fredda, se c’è umidità nell’aria e se la superficie non è porosa (come ad esempio il laminato, la plastica, il vetro…).

Anche se il tempo di asciugatura della VP è molto veloce, per un’esecuzione perfetta e una maggiore durata del lavoro, consigliamo di attendere un tempo maggiore tra una mano e l’altra.
Se non c’è una particolare fretta meglio aspettare 12 ore, o una notte. In questo modo la vernice si deposita meglio e si assesta.
Se c’è fretta, è possibile abbreviare questo tempo.

 

posso abbreviare il tempo di asciugatura usando un phon o una pistola termica?

A meno che tu non abbia un’urgenza reale, non è consigliabile.
L’aria calda asciuga la superficie, non lo strato sottostante della pittura. Perciò, anche se ti sembra che il colore sia asciutto, non lo è veramente.
Inoltre il phon, se lo tieni troppo vicino, può creare delle screpolature nella vernice a gesso, e rovinare l’esecuzione.

quante mani di colore dovrò stendere?

Non si può dare una risposta univoca a questa domanda, dipende da diversi fattori.
Se usi un colore chiaro – un bianco, un neutro – e stai ricolorando un mobile scuro, è probabile che dovrai stendere più mani che se avessi scelto un colore acceso.

Se dipingi legno grezzo serviranno meno mani che se dipingi un mobile già verniciato.

Se usi il rullino – che stende veli di pittura sottili – dovrai stendere più mani che se usi il pennello.

Indicativamente conta 2 mani per i colori accesi e 3 mani per i colori chiari.

che strumento devo usare: un pennello e un rullino?

Se scegli un pennello, è importante usare un attrezzo di qualità elevata con setole sintetiche per prodotti all’acqua. I pennelli VP costano un po’ di più di quelli che puoi trovare in ferramenta o nei negozi di bricolage, ma sono i migliori alleati dei tuoi restyling, e sono un investimento, non un costo, poiché dureranno anni e ti regaleranno grandi soddisfazioni. Sono studiati per portare la giusta quantità di pittura, hanno setole precise e adatte alla pittura a gesso.

Se preferisci una finitura moderna in cui non siano in alcun modo visibili i segni delle pennellate, allora puoi dotarti di un rullino. I migliori sono quelli in schiuma ben compatta, ad alta densità. L’effetto finale sarà liscio e uniforme.
Se non hai mai usato un rullino, ti consigliamo di fare alcuni test – ad esempio su cartone – prima di iniziare, per prendere un po’ la mano e capire come muovere questo attrezzo per avere il risultato migliore.
Per far sì che la pittura scorra meglio con il rullino, puoi diluire la VP con pochissima acqua (max 5-10%).

ho fatto asciugare la prima mano ma ho notato che sono comparse alcune macchie colore rosa/arancione

si tratta molto probabilmente di macchie dovute alla risalita in superficie di tannini.
In questo caso è necessario stendere il primer bianco Vintage antimacchia-antitannino: si tratta di macchie ostinate perciò non sarà sufficiente la pittura a bloccarle.
Fatto questo potrai procedere a stendere il colore che hai scelto.

ho finito di ricolorare ma ho notato che la pittura viene via se gratto con l'unghia

E’ del tutto normale. Il ciclo di ricolorazione con la vernice a gesso non si conclude con il colore: bisogna stendere la protezione. E’ questa che blocca la pittura e la rende robusta e resistente. Perciò procedi pure con la fase finale.

sto stendendo la prima mano ma vedo che la pittura non aderisce e forma tante goccioline, viene respinta

può dipendere da diversi fattori. Assicurati di aver effettuato una corretta pulizia di base: se la superficie non è ben sgrassata la VP farà fatica ad aderire.
Se hai pulito bene secondo le istruzioni ma il fenomeno accade ugualmente, forse la superficie è troppo lucida per garantire un buon aggrappaggio della pittura: in questo caso devi stendere una mano di primer Vintage prima di continuare.

come si puliscono pennelli, rullini e attrezzi vari usati con la VP?

La VP è a base di acqua perciò per la pulizia ti bastano acqua e sapone.
Lascia poi asciugare all’aria.

4. PROTEGGERE CON LA FINITURA

La chalk paint, perciò anche la Vintage Paint, va sempre protetta con una finitura per garantirne la durata nel tempo, tranne nei casi in cui si prevede che la superficie non avrà alcuna usura.
Ad esempio non è necessaria alcuna finitura per:
– una parete ridipinta con la VP e che però non sarà lavabile
– un oggetto che non verrà manipolato (ad esempio la cornice di un quadro)

Come finitura puoi usare:

4a. LE CERE VINTAGE
sempre consigliate. La finitura è idrorepellente, perciò adatta anche per i mobiletti del bagno.
Fornisce una protezione robusta.

4b. LE VERNICI TRASPARENTI – versione ULTRAMATT opaca o GLOSSY più lucida
consigliate per mobili-oggetti di uso quotidiano come i top dei tavoli, le cucine…
Fornisce una protezione extra robusta.

4c. IL PRIMER|SIGILLANTE VINTAGE
Fornisce una discreta protezione.

4a. LE CERE VINTAGE

come si usano le cere decorative e protettiveper mobili

cosa sono e a cosa servono?

Le cere Vintage sono cere per mobili di altissima qualità create con una ricetta tradizionale, che contiene pregiata cera d’api e di carnauba.
Si usano come finitura per la VP, per proteggere da acqua, sporco, polvere…: donano un bellissimo effetto opaco-satinato e proteggono nel tempo le superfici rendendole anche idrorepellenti.

quali formati sono disponibili e che resa hanno?

Disponibili nei formati:
35 g – per piccole patinature e come tester
300 ml – per mobili e progetti di media dimensione
1 l – SOLO CERA TRASPARENTE – per grandi progetti, formato convenienza

La resa delle cere è molto variabile, non è possibile fornire un’indicazione precisa.

in che colori sono disponibili?

Esistono nella versione trasparente e colorata (bianco, nero, grigio, bronzo, perlato, marrone e marrone chiaro).
Le cere possono essere mescolate tra di loro per ottenere altri colori e possono essere miscelate anche con una piccola quantità di VP per ottenere cere di ogni colore.

come si usano?

PER LA PROTEZIONE
Le cere si possono applicare con pennello o con uno straccio morbido che non lasci pelucchi, o con la spugnetta in microfibra grigia della gamma VP.
Si stende uno strato di cera, si lascia asciugare per 30 minuti circa. Poi si strofina per eliminare l’eccesso.
Per una protezione ideale bisogna poi stendere un secondo strato (per i mobili soggeti ad alta usura consigliamo anche un terzo strato) attendendo circa 24-48 ore per un risultato ottimale.

PER LE PATINATURE E GLI EFFETTI SHABBY CHIC E ALTRE TECNICHE
In questo caso si stende un sottile strato di cera trasparente e si lascia depositare 5-10 min. Poi si procede a stendere le cere colorate.
Le cere colorate, in alcune tecniche possono essere applicate anche direttamente sulla VP, tenendo presente che non sarà più possibile modificare il risultato.

hanno un odore forte?

No, le cere Vintage hanno un profumo delicato e molto leggero.

la cera è una protezione adeguata per un mobile dipinto?

Si, la cera è molto resistente e garantisce un’ottima protezione. Bisogna però attendere 2-3 settimane per avere la migliore performance: in questo lasso di tempo la cera indurisce e diventa idrorepellente. Nell’attesa bisogna trattare con cura la superficie, magari proteggendola con un nylon.

come si puliscono pennelli e attrezzi usati con le cere?

Consigliamo di usare uno stesso pennello per ogni colore di cera, o almeno uno per la cera neutra, uno per la bianca e un altro per le cere scure. Così facendo non è mai necessario pulire i pennelli: sarà sufficiente levare l’eccesso di cera con uno scottex – da gettare poi nel rifiuto secco. Anche se il pennello potrebbe sembrare indurito, al successivo utilizzo dopo averlo intinto nella cera tonerà perfetto.

è inverno, la cera è diventata durissima, è normale?

Si certo, se la temperatura esterna è bassa la cera tende ad indurirsi. Ti basta metterla 10 minuti sopra ad un calorifero per farla tornare morbida.

è estate, la cera è quasi liquida, è normale?

Si certo, se la temperatura esterna è bassa la cera tende a diventare liquida. Ti basta metterla 10 minuti in frigorifero per farla tornare della giusta consistenza.

posso usare una cera di altra marca per finire un oggetto dipinto con la VP?

Si. Ma non possiamo garantirti che non ingiallirà. Che sarà sicura per la tua salute. Che non lascerà il tuo mobile appiccicoso o con antiestetiche macchie.
Se vuoi andare sul sicuro usa sempre la cera Vintage.

posso usare le cere VP direttamente sul legno grezzo?

Si, certo, sono adatte anche a questo uso. Conferiscono protezione e una deliziosa finitura al legno anche se scegli di non pitturarlo.

devo scartavetrare prima o dopo la cera per creare un look shabby?

Entrambe le opzioni sono possibili.
Se stai lavorando in un ambiente interno e non vuoi spargere le sottili particelle di cera dappertutto, ti consigliamo di scartavetrare quando la prima mano di cera è ben asciutta.

la cera trasparente cambia il colore della VP?

Mentre la stendi noterai che la cera trasparente scurisce il colore della VP. Tuttavia, al termine dell’asciugatura, questo effetto svanirà quasi del tutto. Possiamo dire che la cera esalta e rende più profondo il colore della VP.

4b. LE VERNICI TRASPARENTI: ULTRAMATT E GLOSSY

cosa sono e a cosa servono?

Le vernici trasparenti Vintage sono ecologiche, a base d’acqua, senza additivi chimici dannosi e non ingialliscono nel tempo come molti flatting in commercio.
Servono a proteggere i tuoi progetti ricolorati con la VP da macchie, impronte, graffi, polvere, sporco…e rendono la superficie dipinta bella più a lungo. Per far questo creano una pellicola protettiva in superficie, una barriera.
Sono caldamente consigliate come finitura per tutte le superfici che saranno soggette a forte usura: top di tavoli, top di cucine, antine di cucine, pavimenti…ma possono essere utilizzate anche per tutti gli altri progetti (mobili, oggetti…).

 

quali formati sono disponibili e che resa hanno?

L’ULTRAMATT è disponibile nei formati:

700 ml – rende 10-12 mq per una mano – questo formato è perfetto per proteggere mobili
200 ml – rende 2,5-3,5 mq per una mano – questo formato è perfetto per oggetti e piccoli progetti

GLOSSY è disponibile solo nel formato:

200 ml

 

in che versioni sono disponibili?

Sono disponibili nella versione extra opaca ULTRAMATT e nella versione GLOSSY, più lucida.
Attenzione: non si tratta di un lucido sfacciato, ma discreto. In una scala da 0 a 100 dove 100 è il massimo livello di lucidità, la GLOSSY VP si posiziona ad un livello di 60 circa.

 

come si usano?

1- mescolare molto bene
I componenti che conferiscono l’effetto opaco all’Ultramatt tendono a depositarsi sul fondo poichè sono più pesanti della soluzione acquosa in cui sono dispersi.
Prima di utilizzare il prodotto, agitarlo capovolto oppure mescolare dal basso verso l’altro per favorire il corretto mix di tutti i componenti.
In mancanza di questo passaggio il prodotto non fornisce le prestazioni promesse.

2- stendere in strati sottili e molto ben tirati evitando accumuli
L’Ultramatt può essere steso con pennello, rullino in schiuma ad alta densità o anche con uno straccetto di microfibra.
Assicurarsi che lo strato steso sia molto sottile e ben tirato: uno strato più spesso non aumenta la protezione, anzi può creare problemi di striature bianche visibili dovute agli accumuli di prodotto.

3 – lasciar asciugare il giusto tempo
L’Ultramatt asciuga in 4-5 ore alla temperatura di 20°. Tra una mano e l’altra, se ti è possibile, aspetta anche 12 ore: questo renderà la superficie ancora più robusta. Se invece non ti è possibile, puoi procedere con la seconda mano dopo 5 ore.

Per avere una protezione robusta e duratura consigliamo sempre almeno 3 strati molto sottili e ben tirati di Ultramatt.

 

hanno un odore forte come le classiche vernici trasparenti che si trovano nei negozi di bricolage?

Assolutamente no, sono pressochè prove di odore, tanto che puoi utilizzarle con tranquillità anche in ambienti chiusi in sicurezza. Il livello di COV è bassissimo: max 5 g/l, di molto inferiore alla maggior parte delle vernici trasparenti in commercio.

 

sto stendendo la prima mano di Ultramatt ma vedo che lascia delle striature bianche, è normale?

Si, quando apri il barattolo dell’Ultramatt vedrai che non è trasparente ma biancastra. Non temere: quando si asciuga diventerà del tutto trasparente. Ma devi avere cura di stenderla molto bene in strati sottili evitando gli accumuli: se li lasci, potresti notare in controluce qualche segno biancastro dovuto ad una scorretta stesura del prodotto.

è vero che posso mescolare l'Ultramatt con la Vintage Paint per ottenere una vernice trasparente colorata?

Si, è possibile. Puoi prelevare la quantità di Ultramatt che ti serve, trasferirla in un barattolo pulito e miscelarla con poche gocce di VP: otterrai così una protezione leggermente colorata, quasi una velatura.

posso usare l'Ultramatt insieme alle cere per una maggiore protezione?

Ultramatt e Cere sono incompatibili poiché hanno basi completamente differenti. Inoltre non avrebbe senso applicarle entrambe poiché ciascuna fornisce tutta la protezione di cui il tuo progetto ha bisogno.

voglio proteggere il mio progetto con l'Ultramatt ma voglio anche realizzare una patinatura, come posso fare?

Ultramatt e Cere sono incompatibili poiché hanno basi completamente differenti.
Tuttavia, l’esperienza concreta ha mostrato che molte utilizzatrici riescono a farli coesistere con buoni risultati.
Non è possibile applicare l’Ultramatt sopra alla cera poiché non aderirebbe e verrebbe respinto.
E’ invece possibile – anche se non ufficialmente consigliabile – applicare la cera sopra ad una superficie finita con Ultramatt che sia perfettamente asciutta.

come si puliscono pennelli e attrezzi usati con le vernici trasparenti?

Le vernici sono a base d’acqua, perciò basterà pulirli con acqua e un detergente neutro, facendo poi asciugare all’aria.

MANUTENZIONE DOPO AVER RICOLORATO

DURATA: quanto dura un mobile ricolorato con la VP?

Con qualche accortezza, il tuo progetto creativo durerà a lungo.
E’ importante che tu abbia seguito scrupolosamente le indicazioni durante l’esecuzione, rispettando i tempi di asciugatura, facendo una buona pulizia preliminare e dando la corretta protezione finale.
Un mobile ricolorato a livello amatoriale non avrà le stesse caratteristiche di un mobile verniciato industrialmente. Ma puoi contare comunque su una durata di diversi anni.

PULIZIA: come si pulisce un mobile ricolorato con la VP?

Se hai usato la finitura a cera: per le prime 3 settimane la pulizia deve essere limitata e delicata, al massimo con un panno umido. Successivamente con un detergente non aggressivo e un panno morbido. Mai usare detergenti aggressivi o panni abrasivi perchè rischieresti di rovinare la superficie.

E’ possibile “rinforzare” periodicamente la protezione aggiungendo uno strato sottile di cera; indicativamente questa operazione può essere effettuata una volta all’anno.

Se hai usato la finitura con vernice trasparente Ultramatt o Glossy: puoi pulire già dal giorno successivo con un detergente non aggressivo e un panno morbido umido.

ALTRI PRODOTTI

VINTAGE PAINT METALLICA

che finitura devo usare sulla VP metallica?

Nessuna, la VP metallica non necessita di protezione a differenza della classica VP.

CRAQUELE' - VERNICE SCREPOLANTE

che cos'è?

La vernice screpolante Vintage – detta anche craquelè o crackle – permette di creare delle crepe, più o meno sottili in base alle preferenze, sulla superficie ricolorata con la VP, simulando l’effetto del tempo che spesso crea una ragnatela di crepe sulla vernice di mobili e oggetti.
Si tratta di una tecnica molto affascinante che conferisce un look invecchiato naturalmente.

come si usa?

E’ facilissima da usare perchè è mono-componente (cioè hai bisogno di un unico prodotto), a differenza di tante altre in commercio che sono bi-componente (cioè per creare l’effetto screpolato servono due prodotti).

Questa è la procedura:
– stendi una o più mani di VP del colore di base e fai asciugare accuratamente. Il colore di base sarà il colore delle crepe
– stendi una mano di craquelè avendo cura di non ripassare due volte nello stesso punto; fai asciugare almeno 4 ore, meglio se un giorno intero
– stendi il colore VP di superficie: le screpolature iniziano a formarsi subito; non interferire con questo processo e lascia asciugare con cura

come faccio ad avere crepe più sottili?

Per avere crepe più sottili devi stendere una mano molto sottile del colore di superficie VP (cioè quello che stendi sopra al craquelè).

le crepe non si stanno formando, come mai?

Può dipendere da alcuni fattori:

– verifica di aver seguito con cura le istruzioni e di aver rispettato i tempi di asciugatura tra una mano e l’altra
– se l’ambiente è molto umido le crepe si formano più lentamente e con più difficoltà

Puoi aiutare la formazione delle crepe usando un phon a temperatura tiepida direzionando l’aria verso la superficie e tenendolo a circa 20 cm di distanza.

devo usare per forza due colori diversi?

No, non è necessario. L’effetto finale è molto bello anche quando usi lo stesso colore di VP sotto e sopra il craquelè. In questo caso la ragnetela di crepe è meno appariscente, meno visibile, più sofisticata. Eventualmente puoi evidenziare le screpolature con la cera marrone Vintage, per dare loro più risalto.

come posso creare una rete di screpolature ordinate?

Dipende dalla pennellata con cui stendi la mano di VP di superficie (cioè il colore sopra al craquelè).
Se vuoi screpolature regolari e ordinate stendi la VP con pennellate parallele.
Se invece vuoi screpolature a spina di pesce, stendi la VP con pennellate a spina di pesce.
Se ancora desideri screpolature senza un pattern ben definito, stendi la VP con pennellate incrociate.

LE POLVERI

POLVERE MATERICA

cos'è e a che cosa serve la polvere materica?

La polvere materica Vintage è una polvere sottilissima e impalpabile che si mescola con la VP per conferirle maggiore struttura. Al posto di una pittura, grazie alla polvere ti ritroverai con una pasta più o meno densa da poter usare per stencil a rilievo e tanti altri effetti pittorici.
Se aggiungi una piccola quantità di polvere alla VP avrai un effetto materico sulla superficie che ricolori.

come si usa?

E’ semplicissimo:
– versa in una contenitore 4 parti di VP e 1 parte di polvere che verserai a pioggia per evitare la formazione di grumi
– mescola con cura per un paio di minuti fino a che la consistenza sarà liscia e omogenea: la pasta è pronta per l’uso

in quali colori è disponibile?

La polvere è bianca: ciò significa che potrai mescolarla con ogni colore VP per ottenere paste strutturanti di ogni colore possibile. Avrai sempre la pasta giusta per il tuo progetto creativo!
Se desideri una pasta bianca dovrai solo miscelare la polvere con uno dei vari bianchi VP.

mi è avanzata della pasta, posso conservarla?

Si, se la chiudi in un barattolo con coperchio durerà un paio di settimane

con quale attrezzo devo stendere la pasta materica?

Puoi stendere la pasta materica (il risultato del mix tra VP + polvere materica) con una spatolina che può essere in gomma, plastica, metallo. Se proprio sei sprovvisto di questo tipo di attrezzo, puoi usare una tesserina di plastica (una scaduta ovviamente…), come quelle dei supermercati.

in quanto tempo asciuga?

Indicativamente 1-2 ore ma dipende molto dalla temperatura, dall’umidità e dalla % di VP che hai usato nella miscela.

POLVERE ANTICHIZZANTE

cos'è e a che cosa serve la polvere antichizzante?

La polvere antichizzante Vintage è una polvere di consistenza finissima e colore grigiastro che serve a ricreare un look antico su un mobile o un oggetto ricolorato con la VP, imitando l’affascinante effetto del tempo.
Dà risultati splendidi su intarsi, fregi, bassorilievi, ma anche su superfici lisce.
Perfetta per ricreare un effetto simile alle patine antiche.

posso usarla solo sui colori chiari?

Assolutamente no! La polvere dà risultati eccezionali su tutti i colori, anche quelli più scuri. Abbiamo realizzato un tutorial specifico usando la polvere sul Black Vlevet, il nero VP.

come si usa?

E’ semplicissimo:
– stendi una o più mani di VP
– applica uno strato generoso di cera trasparente Vintage
– quando la cera è ancora umida – indicativamente dopo 5-10 min max – applica la polvere sulla cera usando un pennello a setole morbide; usa polvere in abbondanza: potrai recuperare l’eccesso e riutilizzarlo; fai penetrare bene la polvere nelle scanalature premendo con la punta del pennello
– attendi almeno 30 minuti, poi leva l’eccesso spolverando con un pennello

Puoi ripetere il processo più volte finchè raggiungi l’effetto desiderato.

I PRIMER E I FONDI

PRIMER|SIGILLANTE AGGRAPPANTE

cos'è e in quali casi si usa?

Il primer|sigillante aggrappante Vintage è un prodotto ecologico a base d’acqua che si può usare in varie situazioni. L’uso più rilevante si ha in presenza di superfici lucide e problematiche da ricolorare: una mano di primer consente alla VP di aggrappare meglio e il progetto dura di più.
Ma questo prodotto ha anche altri usi possibili, è molto versatile:
– funge da colla per materiali leggeri ad es. la carta di riso, il pizzo…
– fa da medium per il trasferimento di immagini
– può essere usato come finitura al posto di cera e dell’Ultramatt (ma non ne ha la stessa robustezza)

come si usa?

Mescolare con molta cura.
Applicare uno o due strati sottili e ben tirati con pennello o rullo (il secondo strato dopo almeno 2 ore dal primo).
Se possibile lasciar essiccare almeno 4-5 ore prima di procedere con la prima mano di colore.

in quali formati è disponibile e che resa hanno?

Disponibile in due formati:

– 700 ml – resa circa 7-10 mq per una mano
– 200 ml – resa circa 3-4,5 mq per una mano

è un prodotto sicuro per la salute?

I fondi in commercio sono spesso dei concentrati di chimica e di composti tossici. Il primer|sigillante Vintage ha un livello di COV molto basso: max 15 g/l, ecco perchè puoi usarlo in totale sicurezza.

devo ricolorare il legni grezzo, devo applicare questo fondo?

Molto dipende dal tipo di legno che devi ricolorare.

Ti consigliamo di fare una prova stendendo direttamente una mano di VP. Attendi poi almeno una notte. Se noti la comparsa di macchie, può significare che c’è una risalita di tannini (più frequenti in certi tipi di legno – come  quercia, mogano, teak… – che in altri).
In questo caso non devi applicare il primer|sigillante poichè non sarebbe adatto a fermare queste macchie, ma devi usare il primer antitannino antimacchia bianco Vintage.

PRIMER ANTITANNINO ANTIMACCHIA

cos'è e in quali casi si usa?

Il primer antitannino antimacchia Vintage è pensato per i casi difficili quando vecchie macchie ostinate e tannini risalgono in superficie: si creano così aloni rosastri, aranciati o giallastri che non possono essere trattenuti dalla pittura e rovinano il lavoro di restyling.
Vanno allora stese 1-2 mani di questo fondo bianco che blocca le macchie isolando la superficie che potrà poi essere regolarmente ricolorata con la VP.

Il primer antitannino è di colore bianco: alcuni lo usano anche per velocizzare il lavoro di rinnovo di vecchi mobili molto scuri da ricolorare in bianco. Una mano di questo primer diminuirà il numero di mani di VP colore chiaro necessarie per ottenere l’uniformità.

come si usa?

Mescolare con molta cura con movimento rotatorio dal basso verso l’alto.
Applicare una mano a pennello o rullo.
Lasciar essiccare almeno 3 ore prima di procedere con la prima mano di colore.
Per macchie molto ostinate può rendersi necessaria una seconda mano: anche in questo caso si devono aspettare almeno 3 ore di asciugatura dalla prima.

in quali formati è disponibile e che resa hanno?

Disponibile nei formati:

– 200 ml – resa circa 3-4,5 mq per una mano in base alla porosità del supporto
– 700 ml – resa circa 8-10 mq per una mano in base alla porosità del supporto

è un prodotto sicuro per la salute?

I fondi in commercio sono spesso dei concentrati di chimica e di composti tossici. Il primer|sigillante Vintage è a base d’acqua e NON CONTIENE COMPONENTI EPOSSIDICHE che possono essere fortemente irritanti per la pelle e per l’apparato respiratorio.
Perciò puoi usarlo in sicurezza.

devo applicare il primer solo sulle macchie o dappertutto?

Per un lavoro corretto il consiglio è di applicare il primer antimacchia su tutta la superficie. Infatti non è escluso che alcune macchie non siano ancora risalite e potrebbero manifestarsi in futuro. Se stendi il primer solo sulle macchie attuali potresti ritrovarti successivamente nuove macchie che affiorano e che non hai bloccato con il primer.
In questo caso saresti obbligata a rifare tutto il lavoro dal principio.

ACCESSORI

devo usare per forza i pennelli VP per la pittura e la cera?

Non esiste un obbligo. Tuttavia ti invitiamo a prendere in considerazione alcuni fattori.
I pennelli Vintage Paint sono eccezionali, pratici e bellissimi. Studiati apposta per migliorare il tuo lavoro sia con la vernice sia con le cere. Se li provi noterai che i segni delle pennellate risultano quasi invisibili.
Hanno l’impugnatura in legno di riciclo grezzo, con ottimo grip.
Le setole sono sintetiche, alta densità, in grado di trattenere la giusta quantità di pittura e minimizzare i segni della pennellata.
Che senso ha acquistare un pennello che paghiamo pochi euro ma che durerà pochi mesi? Andremo solo a penalizzare il nostro lavoro e ad accrescere il cumulo di rifiuti.
Un buon pennello dura anni e le sue prestazioni valgono il prezzo un po’ più alto che paghiamo all’inizio.
Non c’è miglior investimento di un buon pennello per chi ricolora mobili.
Investimento, non costo, dato che spendiamo un po’ di più ma abbiamo un compagno di lavoro che durerà anni e ci regalerà grandi soddisfazioni.
Se sei una veterana conosci già questo argomento e sicuramente ami circondarti dei migliori strumenti.
Se sei alle prime armi, un buon pennello può aiutarti a mascherare le piccole imperfezioni e incertezze dovute alla mancanza di esperienza.

APPLICAZIONE DELLA VINTAGE PAINT SUI VARI MATERIALI

1. LEGNO

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sul legno?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

2. METALLO

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sul metallo?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

3. TESSUTO

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sul tessuto?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

4. PELLE E CUOIO

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sulla pelle?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

5. PARETI E MURI

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sulle pareti?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

la VP e la VP murale hanno una composizione diversa?

No, la Vintage Paint ha la stessa composizione sia che si debba applicarla sul muro sia che vada applicata su mobili e oggetti. E’ proprio questa la magia della chalk paint: la possibilità di dare risultati eccezionali su molteplici superfici.
Sulle pareti la VP offre ottima coprenza, colori profondi e massima naturalità. L’aspetto finale è opaco, gessoso, molto raffinato!

è facile applicare la VP sul muro?

Certo che si, la facilità è alla base di ogni lavorazione con la magica Vintage Paint!
Per rendere ancora più piacevole l’applicazione su questo supporto ti consigliamo di diluire con pochissima acqua, in modo che pennello o rullino scorrano meglio, al massimo 5-10%.

che formato di VP mi serve per ricolorare le pareti?

Se devi ricolorare diverse pareti, il formato consigliato che ti fa risparmiare è quello da 2,5 l che ha una resa di circa 25 mq per ogni mano. Se invece devi rinnovare solo una piccola parete, ti basterà la confezione da 700 ml.

sono disponibili tutti e 60 i colori nel formato 2,5 l?

Nel formato maxi risparmio da 2,5 l sono disponibili 20 colori, clikka qui per vederli tutti.

come faccio a scegliere un colore per le mie pareti?

La scelta del colore per una parete dipende da molti fattori tra cui:
– il tuo gusto personale
– l’arredamento dell’ambiente e quindi gli accostamenti cromatici con i mobili e i complementi d’arredo
– l’illuminazione e l’esposizione della stanza
– il tipo di effetto che vuoi ottenere
– la dimensione dell’ambiente
…e molti altri.
Se sei incerta tra uno o più colori ti consigliamo di acquistare i tester da 100 ml, di colorare con ciascuno di essi un foglio di cartoncino bianco di dimensione almeno A3 o più grande, e di appenderli con scotch carta alla parete.
In questo modo avrai una visione più realistica dell’effetto che i colori potrebbero avere nella stanza.

6. VIMINI E PAGLIA

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sul vimini?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

7. VETRO E SPECCHI

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sul vetro?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

8. PLASTICA E GOMMA

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sulle piastrelle?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

9. PIASTRELLE

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sulla plastica?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

10. TERRACOTTA E MATTONI

quali sono i passaggi corretti per applicare la VP sulla terracotta?

Ti invitiamo a visitare la pagina specifica: clikka qui

Se non hai trovato risposta alle tue domande in questo elenco, ti consigliamo di iscriverti gratuitamente al gruppo ufficiale su Facebook di Vintage Paint Italia.
Lì potrai porre il tuo interrogativo e ricevere aiuto e assistenza qualsiasi sia la tua necessità.

Scopri trucchi, suggerimenti e tecniche per utilizzare al meglio la Vintage chalk Paint

 

Back To Top
error: Questo contenuto è protetto da copyright !!