COME SI USA LA VINTAGE INDUSTRIAL EFFETTO CEMENTO
FACILE CREARE PARETI E MOBILI EFFETTO CEMENTO IN CASA TUA
GRAZIE ALLA VINTAGE INDUSTRIAL!
STEP 1: PREPARARE LA SUPERFICIE
Pulisci bene la superficie che vuoi ricolorare che deve anche essere perfettamente asciutta. Questo è un passaggio di grande importanza, da non trascurare.
Se si tratta di un muro, rimuovi eventuali residui di carta da parati e relativa colla. Se è presente vernice che si sta scrostando, è necessario raschiarla via per garantire un’adesione ottimale del primer e della vernice effetto cemento.
Se si tratta di una scala o di un pavimento, allo stesso modo devi rimuovere – se presenti – i resti di colle per moquette, per parquet o altro.
Se si tratta di una superficie in legno, metallo, plastica, piastrelle o altro, pulisci bene con acqua tiepida e bicarbonato (4-5 cucchiai per ogni litro di acqua). Se sono presenti macchie di unto o molto ostinate, utilizza uno sgrassatore ma attenzione: non usare mai sgrassatori a base siliconica (come lo Chante Clair e molte altre marche).
Se hai pulito in precedenza la superficie con uno sgrassatore a base siliconica (lo sono la maggior parte degli spray sgrassanti in commercio), è possibile che si sia creato un film che respinge lo sporco ma che rischia di non far aderire bene il primer materico. Questo strato non è facile da rimuovere. Perciò pulisci bene con un prodotto come VIM o CIF e poi lava più volte con abbondante acqua per tentare di eliminare tutti i residui siliconici.
Se hai trattato la superficie in precedenza con uno sverniciatore, è consigliabile spazzolarla con abbondante acqua e ripetere l’operazione varie volte. È meglio non usare mai uno sverniciatore sotto la vernice effetto cemento. Se è necessario rimuovere della vecchia pittura, meglio affidarsi ad un raschietto affilato. Lo sverniciatore è un prodotto chimico molto aggressivo, ed in parte viene assorbito (soprattutto dal legno). Quando si procede a riverniciare, il residuo di sverniciatore torna ad essere attivo, provocando il distacco della nuova pittura.
Se la superficie è liscia e lucida, ti consigliamo di carteggiarla leggermente per facilitare l’adesione del primer.
STEP 2: APPLICARE IL PRIMER MATERICO
Mescola con grande cura il primer utilizzando una bacchetta o un mestolo. Puoi anche lasciare la latta capovolta per una decina di minuti prima di iniziare ad utilizzarla. Mescolala in ogni caso anche se hai eseguito questa operazione.
Stendi il primer con un pennello o con un rullino, avendo cura che la dimensione dell’attrezzo sia commisurata a quella della superficie.
L’applicazione non richiede pennellate ordinate, anzi: le pennellate incrociate e disomogenee aiutano a dare carattere al tuo progetto.
Lascia asciugare per almeno 8 ore.
Questo tempo di asciugatura va di molto prolungato – anche 48/72 ore – se stai dipingendo una superficie molto lucida che non sei riuscito a carteggiare per renderla più ruvida (come ad esempio alcuni tipi di piastrelle, la plastica o il melamminico).
Se necessario, stendi una seconda mano di primer per avere un colore più pieno.
STEP 3-4: APPLICARE LA VERNICE VINTAGE EFFETTO CEMENTO INDUSTRIAL
Mescola con grande cura la pittura. Puoi anche lasciare la latta capovolta per una decina di minuti prima di iniziare ad utilizzarla. Mescolala in ogni caso anche se hai eseguito questa operazione.
Applica la pittura con un pennello, avendo cura che la dimensione dell’attrezzo sia commisurata a quella della superficie.
Distribuisci la pittura: puoi farlo con il pennello stesso oppure con uno strumento come un frattazzo, una spatola o un raschietto.
Se stai dipingendo una superficie molto lucida (come ad esempio alcuni tipi di piastrelle, il laminato, la plastica o il melamminico) e non hai potuto carteggiarla per renderla più ruvida, l’adesione del primer può non essere perfetta.
Ti consigliamo in questo caso di prolungare i tempi di asciugatura e di usare solo il pennello per stendere la pittura. La spatola usata con troppa pressione potrebbe infatti raschiare via anche lo strato di primer.
Lavora zona per zona in modo che la pittura non si secchi.
Puoi applicare la pittura con pennellate incrociate o regolari.
Puoi applicarne una quantità limitata o generosa.
Puoi distribuire la pittura con movimenti regolari, circolari o incrociati.
Combinando le diverse modalità di applicazione e di distribuzione e la quantità, otterrai risultati visivi differenti.
Lascia asciugare per almeno 4-5 ore.
Se necessario, stendi una seconda mano di vernice, soprattutto se il primer di base è troppo visibile ed il risultato finale non è di tuo gradimento.
Se desideri un risultato finale liscio anzichè ruvido, dopo la completa asciugatura puoi carteggiare leggermente.
STEP 5: PROTEGGERE LA SUPERFICIE CON UNA FINITURA
Se la superficie non sarà soggetta ad usura, non verrà a contatto con l’acqua, non dovrà essere pulita in modo regolare, allora non è necessario proteggerla con alcuna finitura. Questo può essere il caso di una parete.
Se desideri che il tuo progetto duri più a lungo, se sarà a contatto con l’acqua e dovrà essere pulito costantemente, allora ti consigliamo SEMPRE di stendere un protettivo sulla superficie che hai ricolorato. Questo è il caso di un pavimento, una scala, una cucina, un bagno, il top di un tavolo…
La finitura ideale per la vernice effetto cemento è la vernice trasparente (sia nella versione opaca sia lucida, in base alle tue preferenze).
Puoi applicarla con pennello o rullino, ma devi sempre aver cura di stendere strati sottili e ben tirati (un accumulo di vernice può far emergere macchie o effetti indesiderati).
Per una protezione ottimale di superfici soggette ad usura (come pavimenti, scale, top di cucine, antine di cucine, top di tavoli di uso quotidiano…) consigliamo di stendere almeno 3 mani sottili di finitura.
Lascia ben asciugare tra uno strato e l’altro (almeno 4-5 ore).
Una volta steso l’ultimo strato, lascia asciugare da un minimo di 16 ore (mobili e oggetti) a 72 ore (per pavimenti, scale, top di cucine).
Rispettare questi tempi è molto importante per la corretta tempistica di polimerizzazione della vernice trasparente (cioè il suo indurimento che poi garantisce la protezione).
Per superfici non soggette ad elevata usura ma che verranno a contatto con l’acqua (come ad esempio il mobiletto di un bagno) è possibile anche utilizzare come protettivo la cera trasparente Vintage ricordando di rispettare sempre i tempi di vetrificazione.
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